La scheda elettronica che salvaguarda la vita del vostro carotatore.

Cos'è e come funziona il dispositivo Intellitronic.
Fino a pochi anni fa, i carotatori monofase erano dotati di un interruttore termico automatico generalmente chiamato pulsante termico e la sua funzione era quella di proteggere il motore dai sovraccarichi di corrente. Durante l'uso intenso del carotatore o nei casi estremi, come ad esempio durante il bloccaggio del foretto diamantato all'interno del foro, l'assorbimento di corrente raggiungeva il massimo e spesso superava i valori di targa del motore elettrico.

L'interruttore termico interveniva staccando l'alimentazione al motore dopo qualche secondo di sovraccarico. Questo ritardo era però spesso causa di rotture o bruciature degli avvolgimenti. Per ovviare a questo problema i nuovi carotatori monofase sono stati dotati della nuova scheda elettronica Intellitronic.

Per iniziare questo nuovo sistema elettronico avvia il motore dolcemente per mezzo di un "microcontrollore" ed evita così un avvio troppo veloce con relativo assorbimento di corrente troppo elevata. Durante l'utilizzo del carotatore, al superamento della soglia di sovraccarico di corrente, l'elettronica interviene immediatamente tagliando la potenza in uscita. La rotazione del motore non sarà più lineare ma pulsante. Se l'operatore ora diminuisce lo sforzo spingendo meno sull'utensile diamantato, il motore ricomincia a funzionare normalmente, mentre se non diminuisce lo sforzo, dopo alcuni secondi, l'elettronica interviene ulteriormente tagliando completamente la potenza in uscita e spegnendo di fatto il motore. Dopo questo evento il motore può essere riavviato immediatamente. Non è necessario aspettare un periodo di tempo come succedeva prima con l'interruttore di sovraccarico termico del motore che doveva essere "riarmato" solamente dopo qualche secondo.

Concludendo, l'introduzione del nuovo dispositivo Intellitronic ha migliorato notevolmente la qualità dei carotatori. Si evitano le condizioni di sovraccarico prolungato, si aumentano la sicurezza e il comfort degli operatori e anche il tempo di vita dei motori.